La SSD Nissolino Sport condivide e garantisce i principi espressi dalla “Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport” dell’ONU (Ginevra 1992 – Commissione Tempo Libero O.N.U.) e si fa portatore dei suoi valori fondanti.

In essa si afferma che lo sport è allo stesso tempo un diritto e un dovere. Quanto ai diritti, viene inizialmente introdotto il “Diritto di divertirsi e di giocare come un bambino” e il “Diritto di fare lo sport“, insistendo sul fatto di non rendere l’ambiente sportivo troppo rigido, perché un eccesso di regole rischia di far abbandonare l’attività da parte dei giovani.

Altro punto significativo è il “Diritto di beneficiare di un ambiente sano“, sia dal punto di vista salutistico, sia dal punto di vista dei comportamenti da tenere tra giocatori, avversari, giudici e arbitri. Inoltre, è sancito il “Diritto di essere trattato con dignità“. I giovani, infatti, non sono inferiori agli adulti e non si deve instaurare in loro un senso di frustrazione, molto pericoloso a livello psicologico.

Poiché lo sport è inteso come motivo di crescita personale e atletica, i ragazzi hanno “Diritto di essere allenati e circondati da persone qualificate“. È necessario, quindi, che i preparatori atletici abbiano una formazione adeguata, come quella dei Preparatori della Nissolino Sport.

La Carta sottolinea anche come sia un diritto, per i giovani, praticare attività adeguate ai propri ritmi e affrontare gare su misura per la loro età, in modo che non si sentano né impotenti né imbattibili. Si ribadisce anche il “Diritto di praticare il proprio sport nella massima sicurezza“, in strutture sicure e realizzate nel rispetto delle normative vigenti. L’allenamento, inoltre, deve essere ben equilibrato per offrire ai giovani il “Diritto di avere tempi di riposo” e, soprattutto, il “Diritto di non essere un campione“.

A questi diritti menzionati corrispondono altrettanti doveri da parte degli adulti che devono garantire e facilitare quanto espresso. La Nissolino Sport condivide anche quanto espresso nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea: “In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l’interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente”. (Nizza 2000 – Titolo III – Uguaglianza, art. 24, comma 2).

In base ai principi espressi da questi documenti, la SSD Nissolino Sport tiene sempre presente che:

  • lo sport è un’attività per tutti
  • lo sport deve poter essere praticato dovunque
  • lo sport è dinamicità
  • lo sport è onestà e semplicità
  • lo sport deve essere svolto in condizioni sicure
  • lo sport deve essere proposto con attività variabili
  • lo sport è amicizia

La nostra mission consiste, quindi, nell’insegnamento delle discipline sportive con l’utilizzo del gioco come strumento di educazione completa del giovane. Attraverso gli esercizi sportivi intendiamo dedicarci anche alle esigenze di ogni singolo atleta, cercando in qualsiasi momento di infondergli le giuste motivazioni, i corretti valori e di accrescere in esso l’amore per lo sport.

Rivolgiamo grande attenzione alla sfera sociale e al confronto con gli altri. A tutti è data la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che fanno, dosando opportunamente le difficoltà sia nell’allenamento singolo sia durante i confronti, durante i quali ricordiamo agli atleti l’importanza del fair play. In questo modo gli eventuali insuccessi non alimentano nel giovane un senso di sfiducia, bensì accrescono in lui il desiderio di mettersi alla prova. Grazie a tutto ciò, i nostri atleti potranno acquisire una maturità etica e sociale, priva di condizionamenti deleteri dello sviluppo della personalità.

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La SSD Nissolino Sport è riconosciuta dal CONI, dalla FIDAL e dall’ASI. Diffondiamo e promuoviamo la cultura dello sport attraverso una fitta rete nazionale di associazioni sportive dilettantistiche. La Nissolino Sport è una realtà giovane e dinamica in cui è possibile crescere personalmente e atleticamente.

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